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Il dirigente scolastico Linda Cucumazzo orgogliosamente posta sul proprio social la vittoria per la scuola di Carbonara che a furor di popolo si classifica al primo posto nel progetto Simulimpresa.

Beppe Magrone

l’I.C. Giovanni Paolo II – De Marinis ha voluto accettare la sfida del progetto Simulaimpresa, che sembrava essere più conforme alla Scuola Superiore, nella convinzione che per gli alunni della scuola secondaria di primo grado questa iniziativa didattica avrebbe rappresentato un’opportunità per avvicinarli al mondo reale e per sviluppare le competenze chiave europee dell’imparare ad Imparare e quella imprenditoriale. Le simulimprese nate dagli alunni hanno abbracciato vari settori, ma sicuramente dalla loro immaginazione sono nate delle proposte interessanti e fra tutte la più originale è sembrata  GrandParents’Helper.

Il GrandParents’Helper è un robot dalle fattezze umane programmato per far
sentire la presenza di una persona amica e per offrire la
dovuta assistenza agli anziani. Molteplici sono le funzioni del robot:

è in grado di affrontare conversazioni sugli argomenti più diversi , anche con  la “voce” dei suoi familiari, così che l’anziano possa immaginare di essere insieme a loro  ed anche offrirà il suo supporto per aiutarlo a muoversi dentro e fuori dalla propria abitazione e sarà sempre in collegamento sia con il medico generico che con con un geriatra, per fornire loro le informazioni sullo stato di salute psico-fisica dell’assistito e consentire le più opportune cure sanitarie.

Questa idea imprenditoriale si è proposta quindi di risolvere uno dei
problemi della nostra società, quello degli anziani, partendo dalla  consapevolezza che è in atto in Italia, come
nella maggior parte delle economie sviluppate, un processo di invecchiamento
della popolazione e che la società attuale, travolta da ritmi di vita
frenetici, poco si occupa degli anziani.

In conclusione, GPH è nato proprio dal desiderio di utilizzare la
tecnologia per consentire agli anziani uno stile di vita sano e che permetta
loro   di mantenere vive
le relazioni sociali.

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