FOTO: VINCENZO DILISO

“Ho aspettato un po’ perché dovevo metabolizzare quanto accaduto, assicurandomi che non fosse solo un sogno ma piacevole realtà”. Sono queste le parole che Vito Cozzella, direttore sportivo del Futsal Bitonto ha scritto sui suoi social.

“È difficile esprimere con le parole la soddisfazione – continua Cozzella – di un traguardo raggiunto in questo modo, folle ma estremamente e pazzamente estasiante.

Questo gruppo a dicembre era terz’ultimo in campionato, tra lo sconforto dei più e il ghigno soddisfatto dei numerosi detrattori (di cosa poi non l’ho mai capito)…

È facile e troppo comodo, in quei momenti, arrendersi, smettere di lottare e ridimensionare gli obiettivi iniziali. Ma se credi in un progetto e agli uomini al loro interno, la prima cosa da fare è avere fiducia e trasmetterla agli altri come un padre farebbe con i propri figli.

Ed è così che è nata questa meravigliosa favola!!!

Tutto questo superando mille ostacoli, infortuni, ricorsi (suggeriti ai nemici da presunti amici) e macumbe degli sghignazzatori, che giorno dopo giorno entravano sempre più nel panico, logorati dalla paura che noi, un gruppo di scappati di casa, potessimo riuscire a compiere l’impresa….

Questa è una fantastica famiglia, un gruppo dirigenziale fatto da amici incredibili, uno staff tecnico immenso, con il miglior condottiero che si possa desiderare (coach Di Bari – ndr), e un roster di pazzi fino all’inverosimile, bastardi senza gloria che mi hanno fatto soffrire fino all’ultimo secondo ma che mi hanno poi fatto piangere di una gioia che poche volte ho provato in vita mia.

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E poi quel gol promozione siglato da un bitontino, dal bitontino che era al mio fianco a Poggiorsini 8 anni fa e lo era sabato a Rho.

Sono orgoglioso di tutti quanti voi – conclude il ds Cozzella -, di chi ci ha lasciato prima per vari motivi e di chi è arrivato in corsa dando un contributo fondamentale.

Ora so che comunque vadano le cose, un giorno potrò sempre fermarmi, pensare a questi momenti passati insieme e poter raccontare di essere stato un uomo fortunato.

Siete un pezzo della mia vita, siete il mio ORGOGLIO.

Beppe Magrone